Descrittione particolare e Geografia di parte dello Stato di Milano
cioè oltre il Fiume Ticino, doue ordinariamente si campeggia con le Avmate in tempo di Guerra, nella qual Descrittione uengono annotati, et dissegnati non tanto li fiumi Zeali, quanto quelli di minor conto, come pure le strade, le zoggie, li monti, le colline, le valli, li boschi, ed ogni altro sito piu importante, uenendo il tutto delineato con ogni piu esatta diligenza, tolte dal sito stesso nel progresso di molti anni dal Mro. de Campo, et Ingro. Maggre. Beretta. Com predendosi anche [benche in picciola forma] le fortificationi di ciascuna Piazza, con suoi Castelli, e Cittadelle. Et li Confini di qual si sia Prencipe, cioe à dive il Tortonese, e Serakalle, la Repub. di Genoua, che ui tiene la Piazza di Gauio, et il luogo di Noui, sendo Jassarolo Feudo Imperiale. Per la Parte d'Allessandria, in parte ui tiene l'Asteggiano del Sigr. Duca di Sauoia, con la Citta d'Asti dietro il Fiume Janaro, distante 18. Miglia, et Nizza della paglia del Monteferrato con Casale dello stesso Monferrato, il tutto del Sigr. Duca di Mantoua. Mortara, e Nouara, hanno per confini il fiume Sesia, sendo Padrone dell'apposta ripa il medemo Sigr. Duca di Sauoia con le Piazze di Trino, Vercelli, et Sto. Jà, et li luoghi piu principali, cioe murati, che sono Gattinara, Messerano, e Biella. Arona tiene per confini il lago di Orta del Sommo Pontefice da noi difeso in tempo di Guerra, con il Borgo Sesia, e Verallo, aderenti a S. Mta. Et la Piazza di Mortara [à mio parere] anderebbe, e douerebbe gia esser demolita, con fortificare la Terra di Palestro sopra il sudetto Fiume Sesia, non tanto per meglio coprire il nostro Paese della Lumellina, Nouara, e parte del Nouarese, quanto per essere piu auanzati, e pronti ad offendere i nostri nemici, et hauer una guardia di contro Vercelli, e potere passare il medemo fiume Sesia a nostro beneplacito, et nauigarlo ...